"Tutto nacque negli anni '60, sulla scia di una tradizione di accoglienza che risale agli ospizi religiosi eretti fin dal '700 e i rifugi per i pellegrini e i viaggiatori sorti ai valichi montani, numerose aziende agricole trentine iniziarono a raccogliere i forestieri nei masi, le tradizionali abitazioni rurali ben inserite nell'ambiente naturale della regione.

Così nel corso degli anni, molti villaggi arrampicati fra boschi e vigneti sul dorso della montagna, e collegati al fondovalle da vecchie mulattiere non sono stati più raggiunti solo dal postino, dal medico o dalla levatrice, ma sono diventati le mete, via via più accessibili, di chi cercava un contatto più profondo con la natura e una ospitalità più semplice e genuina.

L'agriturismo trentino, nato nel 1973, è stato per anni il modello da imitare. Rinomato per la sua originalità, per la cortesia nell'accogliere turisti e viaggiatori con l'ospitalità contadina, per l'ottimo rapporto qualità/prezzo e per una conduzione familiare che privilegia il dialogo con gli ospiti piuttosto che la varietà di servizi ricreativi e sportivi (tipici di altre regioni), il turismo rurale di questa regione trova la sua migliore proposta in AGRITUR, l'associazione che raggruppa centinaia di fattorie sparse sul territorio della provincia. Il nostro maso è fra essi e offre suggestioni e atmosfere di altri tempi."